DeletedUser
Guest
Ciao a tutti, vi segnalo alcune imprecisioni di carattere storico che ho notato in Grepolis.
Il gioco, come sappiamo tutti, è ambientato nella Grecia classica, la cui civiltà è fiorita più o meno tra il VII e il II secolo avanti Cristo.
Nella Grecia classica il senato non esisteva, è un’istituzione romana. Nelle poleis greche l’istituzione più simile era la boulé (consiglio), composto di un numero variabile di membri, in quella ateniese erano 500. Altre poleis, per esempio Sparta, avevano un consiglio degli anziani, ma non era chiamato senato (il termine è romano, non greco), ma gherousia. Cmq nella maggior parte dei casi il potere effettivo spettava all’assemblea del popolo (anche nelle poleis non democratiche, dove era diverso solo il meccanismo di reclutamento dei cittadini) e non alla boulé o alla gherousia.
Le navi incendiarie sono successive di molti secoli, nella Grecia classica non vi era nulla di simile. L’uso del fuoco nella battaglie navali greche era un evento molto raro e non esistevano navi dedicate specificamente a questo. Probabilmente quelli che hanno progettato Grepolis sono stati ingannati dal fatto che il fuoco lanciato dalle navi incendiarie è chiamato “fuoco greco”. L’espressione, però, deriva dall’impero bizantino (che inglobava anche la Grecia), esistito dal V al XV secolo dopo Cristo. Secondo una tradizione il fuoco greco sarebbe stato inventato da un tale Callinico di Eliopoli nel 678 d.C., cioè mille anni dopo la fine della civiltà greca classica. Da quel momento l’uso del fuoco nelle battaglie navali divenne molto diffuso e, di conseguenza, furono progettate apposite navi incendiarie.
Insieme alla incendiaria l’unità di base delle flotte di Grepolis è la bireme, mentre la trireme è una nave di élite. Nella realtà, invece, erano proprio le triremi le navi più diffuse, almeno dal V secolo a.C. in avanti. La bireme (cioè una nave con due file di remi su ogni lato) esisteva ma era molto rara. Prima delle triremi la nave più usata a scopi bellici si chiamava pentecontera e aveva una sola fila di remi per lato. Dalla fine del VI secolo a.C. fu soppiantata dalle triremi (tre file su ogni lato), che divennero il nerbo di tutte le flotte greche e servivano sia per la difesa sia per l’attacco (questo nel gioco è corretto).
Ho scritto queste cose non perché mi piaccia fare il professore ma solo perché a qualcuno potrebbero interessare. In ogni caso il gioco è molto bello e avvincente nonostante queste imprecisioni (che tra l’altro sono poche in confronto a quelle di altri giochi o dei film ambientati nel mondo antico).
Spero di non avervi annoiato,
Erminio
Il gioco, come sappiamo tutti, è ambientato nella Grecia classica, la cui civiltà è fiorita più o meno tra il VII e il II secolo avanti Cristo.
Nella Grecia classica il senato non esisteva, è un’istituzione romana. Nelle poleis greche l’istituzione più simile era la boulé (consiglio), composto di un numero variabile di membri, in quella ateniese erano 500. Altre poleis, per esempio Sparta, avevano un consiglio degli anziani, ma non era chiamato senato (il termine è romano, non greco), ma gherousia. Cmq nella maggior parte dei casi il potere effettivo spettava all’assemblea del popolo (anche nelle poleis non democratiche, dove era diverso solo il meccanismo di reclutamento dei cittadini) e non alla boulé o alla gherousia.
Le navi incendiarie sono successive di molti secoli, nella Grecia classica non vi era nulla di simile. L’uso del fuoco nella battaglie navali greche era un evento molto raro e non esistevano navi dedicate specificamente a questo. Probabilmente quelli che hanno progettato Grepolis sono stati ingannati dal fatto che il fuoco lanciato dalle navi incendiarie è chiamato “fuoco greco”. L’espressione, però, deriva dall’impero bizantino (che inglobava anche la Grecia), esistito dal V al XV secolo dopo Cristo. Secondo una tradizione il fuoco greco sarebbe stato inventato da un tale Callinico di Eliopoli nel 678 d.C., cioè mille anni dopo la fine della civiltà greca classica. Da quel momento l’uso del fuoco nelle battaglie navali divenne molto diffuso e, di conseguenza, furono progettate apposite navi incendiarie.
Insieme alla incendiaria l’unità di base delle flotte di Grepolis è la bireme, mentre la trireme è una nave di élite. Nella realtà, invece, erano proprio le triremi le navi più diffuse, almeno dal V secolo a.C. in avanti. La bireme (cioè una nave con due file di remi su ogni lato) esisteva ma era molto rara. Prima delle triremi la nave più usata a scopi bellici si chiamava pentecontera e aveva una sola fila di remi per lato. Dalla fine del VI secolo a.C. fu soppiantata dalle triremi (tre file su ogni lato), che divennero il nerbo di tutte le flotte greche e servivano sia per la difesa sia per l’attacco (questo nel gioco è corretto).
Ho scritto queste cose non perché mi piaccia fare il professore ma solo perché a qualcuno potrebbero interessare. In ogni caso il gioco è molto bello e avvincente nonostante queste imprecisioni (che tra l’altro sono poche in confronto a quelle di altri giochi o dei film ambientati nel mondo antico).
Spero di non avervi annoiato,
Erminio